Ortodonzia

è quella branca dell'odontoiatria specializzata nella diagnosi, prevenzione e trattamento delle malocclusioni,....
......cioè di tutte quelle molteplici irregolarità dentali ed ossee (quasi sempre ereditarie) che, oltre a rovinare il nostro sorriso, influenzano negativamente l’equilibrio della faccia, l’armonia del profilo labiale e, soprattutto, precludono la possibilità di una corretta masticazione, funzione fondamentale per una buona digestione.

Prevenzione delle malocclusioni
Di primaria importanza per la cura delle malocclusioni è la diagnosi precoce del difetto. Dobbiamo sempre tenere presente che è meglio prevenire che curare. Una terapia precoce può di fatto bloccare l’istaurarsi di molte malocclusioni. L’ortodontista è in grado di riconoscere la causa delle disarmonie cranio-facciali, delle malocclusioni dentali e delle disfunzioni muscolari e quindi è in grado di intervenire per eliminarle. Una visita precoce, entro massimo i primi 6 anni di vita, è dunque importantissima per verificare se esiste una buona armonia tra le componenti anatomiche e dentali che costituiscono l’architettura cranio-facciale. Se per caso ciò non fosse, è essenziale intervenire quanto prima possibile per ristabilire un giusto equilibrio e raggiungere una corretta occlusione. In alcuni casi la terapia ortodontica precoce, pur migliorando la situazione in generale, non riesce a risolverla completamente e sarà quindi necessario programmare una terapia più tardiva e complessa che porti alla correzione definitiva in dentatura permanente, cioè dopo i 12 anni. Vorrà dire che dobbiamo aspettare ancora un pochino prima di fidanzarci e sorridere mostrando dei denti bellissimi. Quando questo avverrà non solo potremo mostrare dei denti perfetti, ma avremo anche un’ottima funzione della masticazione che ci preserverà nel futuro da tanti disturbi che potrebbero nel tempo degenerare in patologie più o meno serie.

I possibili interventi nel caso di malocclusioni
Le terapie in campo ortodontico possono essere di tre tipi:
• funzionali: tese a ridurre ed eliminare eventuali atteggiamenti viziati con opportuni esercizi muscolari e/o con apparecchi passivi in grado di guidare le forze durante la masticazione
• meccaniche: quando ci si avvale di apparecchi che esercitano delle forze atte a correggere le anomalie riscontrate.
Questi apparecchi possono essere:
ad appoggio extraorale: costituiti da tiranti di tela poggiati sul cranio sui quali sono saldamente fissati ganci e graffe che servono da ancoraggio per opportuni elastici

  • ad appoggio alveolo-dentario: costituiti da placche metalliche o plastico-metalliche regolabili
  • ad appoggio dentario: costituiti da anelli ancorati sui denti, cui sono fissati fili metallici
  • chirurgiche: trovano indicazione principalmente nell’adulto, quando i metodi strettamente ortodontici o ortopedici non si rivelano risolutivi.